L’ambito dell’operatività bancaria si trova da tempo sotto il riflettore, poiché si sta discutendo la validità del piano di ammortamento alla francese. La questione principale che emerge riguarda la potenziale viziatura del finanziamento a causa dell’indeterminatezza delle condizioni concordate in due situazioni ricorrenti. In particolare, si evidenzia la mancata specifica del regime di capitalizzazione composta in luogo del regime di capitalizzazione semplice, che alcuni sostengono essere imposto dall’art. 821 c.c. Inoltre, si solleva il problema dell’applicazione di un tasso effettivo differente e superiore rispetto a quello originariamente concordato.
La Prima Presidente della Cassazione ha preso in esame la questione, verificando la presenza delle condizioni oggettive di ammissibilità del rinvio pregiudiziale, come richiesto dall’art. 363-bis c.p.c. Dopo aver considerato attentamente la situazione, la Prima Presidente ha ritenuto che la questione in esame non sia un caso isolato, episodico o derivante solo dalle peculiarità della situazione specifica. Al contrario, si tratta di una problematica che si presenta in numerosi giudizi, caratterizzata da uno spiccato elemento di serialità. Pertanto, la questione è stata assegnata alle Sezioni Unite civili con l’obiettivo di enunciare un principio di diritto che possa orientare le decisioni in situazioni analoghe.
Il Provvedimento datato 7 settembre 2023 della Prima Presidente della Cassazione è il risultato di un’ordinanza di rinvio pregiudiziale emessa il 19 luglio 2023 dal Tribunale di Salerno con il registro generale 9120/2022. Tale decisione evidenzia la rilevanza e la complessità della questione, richiedendo un’approfondita analisi e la definizione di un principio di diritto che possa indirizzare le future decisioni giuridiche in materia.
Da un punto di vista legale, l’attenzione si concentra sulla corretta interpretazione dell’art. 821 c.c. e sulla valutazione della coerenza tra le condizioni originariamente concordate e quelle effettivamente applicate nel finanziamento. La questione assume un carattere strategico per il settore bancario e per coloro che hanno stipulato contratti di finanziamento secondo il piano di ammortamento alla francese.
In conclusione, la decisione della Prima Presidente della Cassazione di affidare la questione alle Sezioni Unite civili riflette la complessità e l’importanza della tematica in esame, che potrebbe avere conseguenze significative nel panorama giuridico e finanziario. Le imprese e i professionisti del settore bancario devono seguire da vicino lo sviluppo di questa vicenda, poiché potrebbe influenzare le dinamiche contrattuali e le prassi bancarie in relazione al piano di ammortamento alla francese.


Lascia un commento